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MAZE photographer


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Bio

Il mio nome d'arte è MAZE e sono un fotografo di ritratto entrato nel mondo fantasy da alcuni anni. Sono freelance, ma collaboro anche con associazioni culturali, studi, organizzazioni del settore.

Sono sempre stato attratto da tutto ciò che fosse artistico in cui la fantasia mi portava prendendo spunto da fumetti, cartoni animati, videogiochi, situazioni vissute, eventi, mostre, o semplici sogni. Sono un giovane dei mitici anni 80, dei quali mi porto ricordi condivisi con tanti miei amici. Certo, sono stato "influenzato" da quegli anni ma ho anche assorbito nel tempo le "contaminazioni" dei racconti degli anni della mia generazione precedente come anche di quelli successivi fino a tutt'oggi. Questo mi ha portato ad essere appassionato alla Fotografia, ancora più quando mio padre mi regalò la mia prima macchina fotografica, una reflex Zenit, totalmente meccanica e di metallo pesantissima...ma la amavo. Mi sono esercitato molto in modo dilettante, poi la passione per la Fotografia mi ha portato a studiarla, e successivamente ho approfondito anche materie di comunicazione.
Culturalmente vivo da sempre il mondo dell'arte viaggiando, visitando musei, frequentando circoli artistici, teatri e cinema.

Ho iniziato a praticare poi collaborando come assistente con agenzie giornalistiche, di casting, e studi fotografici.

Come fotografo mi ha interessato soprattutto il ritratto, cioè cogliere gli aspetti e talvolta scrutando l'anima del soggetto fotografato, o a volte solo la bellezza. 
Ma in questi ultimi anni sentivo un certo "vuoto artistico", un certo "vuoto espressivo", e cercavo qualcosa che risvegliasse in me l'interesse: è allora che casualmente mi sono riavvicinato al mondo del fantasy partecipando alle fiere di comics, e da quel momento mi sono appassionato all'arte del Cosplay (derivante da cos = costume e play = gioco) e tutto ciò che ne gira intorno.

Il fotografo, idealmente, fa delle belle foto. Per belle foto si intendono scatti tecnicamente studiati ma anche che siano in grado di trasmettere una emozione, un messaggio; e riuscire a raccontare una storia. Passare quindi dalla fotografia classica di ritratto a quella dei Cosplay mi ha dato modo di avvicinarmi a questo mondo e scoprirne il grande valore e potenziale stimolando la mia creatività. 
Le mie interpretazioni, fantasiose e anche surreali, nascono nell'intento di valorizzare il lavoro fatto dai cosplayers.

Inoltre, il fotografo deve avere competenze tecniche per poter affrontare tutta la parte della post-produzione. Gli editing li faccio per ottenere una resa che considero "emozionale" ma anche attinente al personaggio con l'obiettivo, perfetto o imperfetto, di un risultato, ovvero il risultato di passione e tempo dedicati ad esaltare il lavoro di chi con altrettanta passione, tempo, tecnica, arte costruisce e indossa i costumi partendo dal personaggio. Inizio da un ritratto che posso realizzare durante un evento pubblico, una fiera, oppure personale in studio: da lì mi baso sul caracter del personaggio per poi scegliere l'ambientazione, nel caso virtuale elaborando in post-produzione i vari aspetti e aggiungendo elementi o effetti speciali. Studio continuamente per evolvermi, sperimentando e imparando anche da altri. Non uso l'intelligenza artificiale, è un lavoro di costruzione manuale.

Le mie fotografie quindi nascono dall’unione del lavoro curato e dettagliato del cosplayer che vuole rappresentare nel costume, negli accessori, nel trucco, nella interpretazione il personaggio, e quello mio di fotografo che va dallo scatto, alla scelta dell’inquadratura, alla posa, l’ambientazione, all’ elaborazione definitiva delle luci, degli effetti, e dello sfondo reale o virtuale. Una appassionata sinergia insomma.

Questo mondo sta prendendo sempre più spazio in diversi ambienti da quello ludico a quello professionale, è una grande comunità a livello nazionale e internazionale che possiamo vedere nei vari canali tematici sia web che tradizionali. E nei media come nel cinema abbiamo esempio dell’evoluzione che sta avvenendo nel settore a vantaggio di serie e film di personaggi fantastici o supereroi con grandi produzioni come quelle della Marvel Studios. Il mondo del fantastico, nello specifico quello dei cosplay, è davvero una dimensione che appassiona tutti dai giovani agli adulti. E’ quella linea di passaggio che unisce il reale con l’immaginario, che consente di varcare la porta e farlo vivere allo spettatore come reale. E quanto più siamo capaci di ricrearlo tanto più vero diventa, soprattutto se osservato con gli occhi e l’animo di un bambino.

E poi, reale o virtuale è anche luogo di incontro dove condividere la stessa passione per il fantastico e non solo, dove condividere opinioni, idee, storie, progetti, lavori e fare nuove conoscenze.


Come ha detto Walt Disney “Se puoi sognarlo puoi farlo.”
 

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